Eni ha scelto RiVending per dare impulso allo sviluppo dell’economia circolare attraverso il contributo dei propri dipendenti. Dalla raccolta di bicchierini e palette nelle aree break nelle sedi Eni a San Donato Milanese (10.000 utenti) è possibile produrre una materia prima seconda selezionata, con cui Versalis – la società chimica di Eni – può alimentare l’impianto a Mantova che produce il polistirene espandibile con contenuto di riciclato. Viene data così nuova vita a prodotti importanti per la nostra quotidianità convertendoli, dopo l’utilizzo, in beni durevoli come pannelli di polistirene espanso per l’isolamento termico, che permette alle nostre case di ridurre i consumi energetici, ma anche imballaggi per elettrodomestici e mobili.
“I rifiuti in plastica – dichiara Daniele Ferrari, amministratore delegato Versalis (Eni) – sono una straordinaria risorsa se correttamente recuperati e riciclati. La nostra industria, con il suo background tecnologico, fornisce un contributo decisivo nella transizione verso un modello di economia circolare. Altrettanto importanti sono i nostri comportamenti, per evitare gli sprechi e la dispersione di questo prezioso materiale nell’ambiente”.