I prodotti pensati sotto la lente della circolarità, il recupero dei materiali e la ricerca di quelli alternativi, sono oggi al centro della missione di Versalis.
La chimica e i suoi processi come chiave per disegnare un mondo basato su una maggiore capacità di riciclo, packaging e prodotti più snelli e amici dell’ambiente, ma anche plastica recuperata e resa nuovamente “vergine” e nuove ricette per la lunga strada verso la decarbonizzazione.
Per Versalis la circolarità deve essere a 360 gradi e si muove su tre linee fondamentali: l’eco design, produrre e pensare i prodotti anche sotto l’aspetto del fine vita; l’utilizzo dei feedstock alternativi con un giusto mix di transizione fra materie prime fossili e quelle rinnovabili; un particolare sviluppo e attenzione alle tecnologie di riciclo.
Versalis sta sviluppando il riciclo molecolare attraverso il progetto Hoop, che si basa sul processo di pirolisi per trasformare plastiche miste in materia prima che possa dar vita a nuove plastiche “vergini”, in modo da avere un ciclo di economia circolare. La plastica recuperata viene scaldata nel reattore a 400-500 gradi con basse pressioni: in sostanza la si scompone per poterla riutilizzare. Con il riciclo molecolare si è meno limitati rispetto a quello meccanico.
Un’altra delle prime sfide intraprese è il progetto Versalis Revive, attraverso il quale Versalis crea nuovi prodotti con plastica vergine e plastica da riciclo sino al 75%.